Si accendono i riflettori sull’edizione 2017, la quarta, del concorso internazionale per illustratori Silent Book Contest nato da un’idea di Gianni De Conno e di Francesca Nini Carbonini e promosso da Comune di Mulazzo, l’Associazione Montereggio Paese dei Librai, IOB International Organization of Book Towns, Carthusia Edizioni, Bologna Children’s Book Fair e IBBY Italia.
La raccolta dei progetti libro che si è chiusa a fine gennaio 2017 conferma il successo del primo concorso internazionale per illustratori testimoniato dal fatto che i progetti libro inediti provengono da Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Cile, Cina, Costa Rica, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Indonesia, Iran, Israele, Italia, Giappone, Kazakistan, Lituania, Malesia, Messico, Marocco, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Scozia, Singapore, Slovacchia, Sud Korea, Spagna, Svezia, Taiwan, Turchia, Ukraine, Usa.
I finalisti sono stati selezionati da una Giuria Internazionale, presieduta da Walter Fochesato studioso di letteratura per l’infanzia e di storia dell’illustrazione, e composta da Patrizia Zerbi per Carthusia Edizioni, Mariana Ruiz Johnson, vincitrice della seconda edizione del Silent Book Contest (Argentina), Emanuela Bussolati (Italy), Gabriel Pacheco (Mexico), Antonello Silverini (Italy) e Gianni De Conno (Italy) ha selezionato otto progetti finalisti inediti.
I progetti finalisti 2017 saranno presentati alla stampa e al pubblico all’interno degli eventi della 54ma Bologna Children’s Book Fair il giorno 3 aprile alle 15.20 dapprima al Caffè degli Illustratori a cui seguirà alle 17.00 l‘inaugurazione della Mostra dei finalisti nello spazio SBC all’interno del Padiglione 26.
I progetti selezionati, che rimarranno in mostra alle Fiera di Bologna fino al 6 aprile, sono:
LA PRIMA VOLTA DI OGNI COSA by Alessandro Ferraro (Italy)
A NIGHT MUSIC by Anna Griot (France)
IL PRINCIPE AZZURRO E LA PRINCIPESSA FUXIA by R.Francaviglia & M.Sgarlata (Italy)
WHAT COLOURS IS HAPPINESS by Krisztina Maros (Hungary)
R/EVOLUTION by Arianna Papini (Italy)
CITY by Federico Penco (Italy)
A DAY ALONE by Anat Warshavsky (Israel)
ON MY WAY HOME by V.Soshkina & P.Doroshenko/Wooden Flag Studio (Ukraine)
Tra tutti questi, nei prossimi mesi, la Giuria del concorso sceglierà il vincitore 2017 il cui nome sarà svelato alla fine del mese di Agosto quando a Montereggio, il “Paese dei Librai”, piccolo borgo nel Comune di Mulazzo (Massa Carrara) nel corso della Cerimonia di Premiazione con la presentazione in anteprima del libro vincitore e la mostra dei progetti finalisti che successivamente girerà per l’Italia. Il vincitore dell’edizione 2017, come per le precedenti, riceverà un cospicuo premio in denaro e avrà il piacere di vedere pubblicato il suo lavoro dalla casa editrice Carthusia.
Il Comune di Mulazzo, l’Associazione Montereggio Paese dei Librai, IOB International Organization of Book Towns, Carthusia Edizioni, Bologna Children’s Book Fair e IBBY Italia ringraziano tutti gli autori illustratori che hanno partecipato a questa quarta edizione.
“Siamo davvero soddisfatti per questo Premio – dice Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo – perché solo quattro anni fa sembrava un salto nel buio, una scommessa in cui abbiamo creduto, ed oggi invece rappresenta un risultato importante per Mulazzo, Montereggio e la nostra tradizione legata al mondo del libro nel panorama nazionale e internazionale, come testimonia l’attenzione della stampa e dei media e la presenza di tanti giovani talenti e illustratori importanti”
Anche dal punto di vista tecnico, i commenti sono più che lusinghieri: “L’illustratore consapevolmente lascia la parola alle sole immagini, – dice il Presidente della Giuria Walter Fochesato – ben cosciente che altro non si può e non si deve aggiungere. Che ogni parola sarebbe veramente sprecata o addirittura rischiosa, capace di rompere la perfezione di un equilibrio raro. Penso, a tal proposito, a Maurice Sendak quando Nel paese dei mostri selvaggi ci mostra Max intento a ballare la “ridda selvaggia”. Qui bastano appunto le figure. Perché, come ha scritto Kenneth Grahame in Giorni di sogno, “rimanevano le illustrazioni: le illustrazioni non mentono, non sono mai sfuggenti. Quanto alla storia, potevo inventarmela io”.
Appuntamento dunque a Bologna e per ogni altro aggiornamento sul sito web del Contest: www.silentbookcontes.it