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Anche in Lunigiana le famiglie in difficoltà potranno ricorrere al Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un aiuto economico, tramite una carta di pagamento elettronica, (social card), purché all’interno del nucleo sia presente un componente sia minorenne, un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
Con il Decreto Interministeriale del 26 maggio 2016 il SIA, già sperimentato nelle città italiane più grandi, è stato completamente ridisegnato e viene esteso a tutto il territorio nazionale.
Pertanto, dal 2 settembre 2016 anche i cittadini della Lunigiana in possesso dei requisiti potranno presentarne la richiesta al Comune di residenza.

Il SIA è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione a livello nazionale di quasi un miliardo e 250 milioni di euro, e si avvarrà come ente attuatore dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, mentre l’ente gestore in Lunigiana sarà la Società della Salute.
Alla SdS Lunigiana spetterà il compito di accertare i requisiti del potenziale beneficiario, come la cittadinanza e la residenza, invece l’INPS si occuperà di valutare i requisiti familiari ed economici.

I moduli per presentare la domanda di SIA sono già a disposizione e possono essere ritirati presso i Punti Insieme (a Mulazzo è ubicato nel palazzo comunale ed è aperto al pubblico ogni giovedì mattina) dislocati nei presidi sanitari lunigianesi, dove si può trovare tutta l’assistenza necessaria per compilare correttamente la domanda, oppure possono essere scaricati dal sito web della Società della Salute della Lunigiana (www.sdslunigiana.it).

Tornando ai requisiti del potenziale beneficiario del SIA, compito dell’INPS saranno le valutazioni inerenti quelli familiari (presenza di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile; presenza di una donna in stato di gravidanza accertata) ed economici (ISEE inferiore o uguale a 3 mila euro).
Inoltre, non deve risultare che si benefici di altri trattamenti economici rilevanti (il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore a 600 euro mensili) e di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati (non può accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, dell’ASDI o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati).

Infine per poter accedere al SIA nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda.

 


 

Ecco la sintesi dell’intervento:

 

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