Importante incontro questa mattina in località Ponte Magra tra Mulazzo e Villafranca con argomento i lavori sulla SP31 della Val di Magra e la chiusura del ponte.
Presenti alla riunione il titolare della ditta appaltatrice Fratelli Gliori, il direttore dei Lavori Ing. Croce, il dirigente della Provincia Ing. Stefano Michela assieme al consigliere delegato Antonio Maffei, il Vicesindaco di Villafranca Fabrizio Drovandi, il Sindaco di Mulazzo Claudio Novoa e il vicesindaco Riccardo Gussoni.

ponte magraL’incontro è stata l’occasione per fare il punto sui lavori che sono stati realizzati ad oggi ed inoltre programmare gli interventi successivi. Finita la parte spostamento dei sottoservizi, di realizzazione delle fondazioni della pila e di consolidamento delle esistenti, di alcune demolizioni sul ponte, si rende ora necessario procedere al consolidamento delle pile del ponte con una serie di iniziazioni che verranno realizzate dalla sede stradale. In questa fase sarà necessario chiudere la strada per motivi di spazio (poiché i mezzi sul ponte occuperanno più della metà della sede stradale) e di sicurezza (Poiché un cantiere, per definizione, è un luogo a rischio sicurezza) e con lavorazioni particolarmente complesse e rischiose.
Proprio questa mattina la ditta ha comunicato alle amministrazioni presenti – così come si era concordato nelle settimane scorse – che il ponte verrà chiuso fra 30 giorni a partire da oggi (lunedì’ 21 settembre).
Nel frattempo Mulazzo e Villafranca non resteranno completamente isolate: per venire incontro al disagio dei cittadini si creerà una passerella pedonale che collegherà i due comuni finitimi.
A chiedere insistentemente un collegamento, anche solo pedonale, tra i due comuni frontisti era stata l’amministrazione Comunale di Mulazzo quando a seguito dell’incontro pubblico del maggio scorso, aveva girato a Provincia e Regione Toscana una istanza in cui si evidenziavano i notevoli disagi arrecati alla popolazione, alle attività commerciali e scolastiche dalla chiusura del transito veicolare e si ribadivano le possibili soluzioni per non creare troppi problemi, ipotizzando in alternativa al guado veicolare (che i tecnici incaricati avevano dichiarato tecnicamente non fattibile in ragione della portata idraulica del fiume Magra), la realizzazione di una passerella pedonale sull’asta del fiume.
La Regione Toscana, con la Deliberazione 864 del 08/09/2015, ha recepito tale richiesta,destinando parte delle economie derivanti dall’appalto alla realizzazione del guado pedonale, utilizzando il vecchio ponte bailey che – una volta smontato e opportunamente adattato – verrà trasformato in una passerella. Non solo: parte delle economie derivanti dall’appalto (circa 132.000 euro) verranno utilizzate per manutenzioni straordinarie della SP 61 di Canossa che in alcuni tratti presenta alcuni dissesti, al fine di rendere più agevole la viabilità in sponda destra del Magra ed il collegamento con Aulla e il fondo valle della Lunigiana, passando per Lusuolo-Barbarasco.
Le azioni delle due amministrazioni proseguono poi su più campi, senza lasciare nulla di intentato per diminuire il disagio dei cittadini: continua infatti il percorso assieme a Villafranca in Lunigiana per l’utilizzo della corsia di emergenza della Autostrada A15. Dopo l’iniziale richiesta congiunta, il sopralluogo effettuato dai tecnici, si è ancora in attesa del pronunciamento definitivo di accoglimento di tale proposta di utilizzazione di una parte della corsia autostradale da Triola- Pontemagra a Villafranca, un tratto di circa 800 metri che potrebbe alleviare le difficoltà dovute alla chiusura del Ponte.
Ed infine domani il Sindaco di Mulazzo incontrerà Provincia e CTT Nord al fine di programmare un servizio di bus navetta alternativi per garantire alla popolazione scolastica ed ai pendolari la continuità di un servizio di collegamento con le scuole e le coincidenze con le altre corse TPL e ferroviarie, pur non chiedendo costi aggiuntivi, anche se in alcuni casi con percorrenza in termini di tempo leggermente maggiori.
Nei prossimi giorni sarà convocata un’assemblea pubblica,con la presenza dei tecnici e dei responsabili della ditta, al fine di chiarire lo stato delle cose, sarà illustrate le soluzione adottate e sarà possibile confrontarsi con tecnici, la Direzione lavori e i funzionari della Provincia. Da parte nostra chiederemo pubblicamente, come già fatto nell’incontro precedente, un impegno serio e concreto da parte di tutti i soggetti coinvolti affinché si possano concludere i lavori nel più breve tempo possibile e naturalmente ultimare la viabilità alternativa per Lusuolo-Barbarasco entro la data di chiusura del ponte.