Descrizione
Gli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il voto possono esercitare tale diritto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o di altro elettore liberamente scelto, purché iscritti nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica.
Sono da considerarsi fisicamente impediti i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità. L'impedimento fisico, in ogni caso, deve essere riconducibile alla capacità visiva dell'elettore oppure al movimento degli arti superiori, essendo escluse le infermità che influiscono sulla sfera psichica dell'elettore.
Quando l'impedimento non sia evidente, esso potrà essere dimostrato con un certificato rilasciato gratuitamente ed in esenzione da qualsiasi diritto dal funzionario medico designato dall'A.S.L. Il certificato medico deve attestare che l'infermità fisica impedisce all'elettore di esprimere il voto senza l'aiuto di altro elettore.
La condizione di avente titolo al voto assistito pertanto deve essere comprovata in uno dei seguenti modi:
1. esibizione della tessera elettorale personale riportante il simbolo AVD apposto dall’Ufficio elettorale del Comune di residenza. La legge 17/2003 permette infatti di annotare in modo permanente il diritto al voto assistito, mediante l'apposizione di un timbro sulla tessera elettorale, nel rispetto delle disposizioni vigenti sulla tutela dei dati personali, per evitare all'elettore fisicamente impedito di dover produrre ad ogni consultazione il certificato medico idoneo per ottenere l'assistenza. L'elettore avente diritto, iscritto nelle liste elettorali del Comune di Mulazzo, può richiedere all'Ufficio Elettorale del Comune stesso l'annotazione permanente del diritto al voto assistito, presentando:
- la richiesta compilata (scaricabile dai moduli sotto allegati)
- la documentazione sanitaria rilasciata dall'Azienda Sanitaria Locale (dovrà attestare esplicitamente che l'elettore è impossibilitato in maniera permanente ad esercitare autonomamente il diritto al voto)
- la tessera elettorale per l'apposizione del timbro.
OPPURE
2. esibizione del libretto nominativo rilasciato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (in precedenza, dal Ministero dell’Interno, Direzione Generale dei Servizi Civili) recante la “categoria ciechi civili” ed uno dei seguenti codici: 10; 11; 15; 18; 19; 05; 06; 07;
OPPURE
3. esibizione del certificato sanitario rilasciato dall'Asl in occasione della consultazione in corso di svolgimento, attestante l’impossibilità di esprimere il voto autonomamente.
I certificati per l’ammissione al voto assistito sono rilasciati dai funzionari medici designati dai competenti organi delle unità sanitarie locali. Copia del documento che giustifica l’espressione del voto assistito deve essere consegnato al seggio elettorale, per essere allegato agli atti dell’ufficio elettorale di sezione.
L’accompagnatore, che deve essere elettore di un qualsiasi Comune italiano e può non appartenere alla famiglia dell’elettore fisicamente impedito, deve presentare al presidente di seggio la propria tessera elettorale, sulla quale verrà apposta la dicitura «Accompagnatore ................. (data) ..............., (sigla del presidente) ............», ma non il bollo della sezione.
Al fine di consentire l’immediato rilascio dei certificati medici per votare con l’assistenza di un accompagnatore, l’azienda sanitaria locale garantirà la disponibilità di medici autorizzati a tale rilascio.
Il calendario degli ambulatori è scaricabile e visionabile in allegato.