Descrizione
CITTADINI ITALIANI ISCRITTI AIRE E RESIDENTI IN UNO DEGLI STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA
Ai sensi del Decreto Legge 24 giugno 1994 n. 408, i cittadini italiani residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea ed iscritti AIRE, possono esercitare all’estero il diritto di voto per l’Elezione dei rappresentanti del Parlamento Europeo spettanti all’Italia, senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.
Il voto all’estero si esercita presso i seggi elettorali istituiti dagli Uffici Consolari, a tal fine gli elettori riceveranno da parte del Ministero dell’Interno italiano, all’indirizzo di residenza all’estero, il certificato elettorale con l’indicazione del seggio presso il quale potrà votare, della data e dell’orario di apertura della votazione.
In caso di mancata ricezione del certificato elettorale entro il 5° giorno antecedente la data della votazione, i cittadini interessati potranno contattare l’Ufficio Consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.
Gli elettori iscritti all’AIRE e residenti all’estero in uno Stato membro dell’Unione Europea, nel caso di rimpatrio, possono esprimere il voto presso la sezione elettorale del Comune nelle cui liste sono iscritti, purché non abbiano già votato presso le sezioni elettorali istituite dall’Autorità Diplomatico-Consolare italiana e non siano optanti per il voto per i candidati dello Stato UE di residenza.
A tal fine è necessario presentare, al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti, entro e non oltre il giorno antecedente la votazione (ovvero il 7 giugno 2024), apposita richiesta ed esibendo il certificato elettorale spedito all’elettore dal Ministero dell’Interno completo di talloncino di controllo, dimostrando in tal modo la mancata espressione del voto nelle sezioni elettorali istituite presso lo stato UE di residenza all’estero.
CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UNI DEGLI STATI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA CHE INTENDONO VOTARE PER I RAPPRESENTANTI SPETTANTI ALLO STATO ESTERO DI RESIDENZA
I cittadini italiani residenti in uno Stato appartenente all’Unione Europea possono avvalersi dei principi stabiliti dalla Direttiva 39/109/CE del Consiglio del 6 Dicembre 1993 che consente di votare per i rappresentanti dello Stato membro di residenza di cui non sono cittadini, analogamente a quanto possono fare i cittadini comunitari residenti in Italia.
Le modalità di esercizio di voto saranno disciplinate dalle norme nazionali dello Stato di residenza.
CITTADINI ITALIANI ISCRITTI AIRE RESIDENTI IN UNO STATO EXTRA UE
I cittadini italiani iscritti AIRE e residenti in uno Stato non membro dell’Unione Europea, allo stato attuale, devono rientrare in Italia per esercitare il proprio diritto di voto
IL DOPPIO VOTO E’ VIETATO
E’ vietato e sanzionato penalmente il doppio voto. Non è pertanto possibile votare per i candidati dei seggi spettanti all’Italia e per quelli spettanti al Paese membro UE di residenza all’estero e viceversa.
Chi vota presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli Ufficio Diplomatico – Consolari non potrà farlo presso le sezioni elettorali in Italia.
NESSUNO PUO’ VOTARE PIU’ DI UNA VOLTA NEL CORSO DELLE STESSE ELEZIONI
Gli elettori in possesso di più cittadinanze dei Paesi membri dell’Unione Europea possono esercitare il loro diritto di voto per i candidati di uno solo degli stati di cui sono cittadini.