Da sabato 22 agosto, a partire dalle ore 10, il piano nobile del Castello di Lusuolo, ospita l’interessante Mostra “I Codici di Leonardo” con accurate e fedeli riproduzioni realizzate da Alessandro Tartaglione.
La mostra vuole essere uno sguardo straordinario nella mente, nella vita e nelle emozioni del Genio di Vinci. Di tutta la sua produzione ci restano ancora, fortunatamente, oltre cinquemila pagine di appunti, circa un quinto del totale, redatti con la sua inconfondibile scrittura speculare, orientata da destra a sinistra.
Questa enorme massa di scritti, sicuramente la più consistente del periodo rinascimentale, passò a Francesco Melzi, suo fedele discepolo, che le conservò con cura, ma alla sua morte i suoi eredi diedero inizio alla dispersione di que…sto importantissimo e immenso materiale. Grandi responsabilità del rimescolamento delle carte ebbe lo scultore seicentesco Pompeo Leoni, che, con l’intenzione di separare i disegni artistici da quelli tecnologici e di unificare le pagine scientifiche, smembrò parte dei manoscritti originali, tagliando e spostando le pagine così da formare due grandi raccolte: il Codice Atlantico e la Raccolta di Windsor.
Leoni compose almeno altri quattro fascicoli. Dal 1637 al 1796 parte dei manoscritti fu ospitata nella Biblioteca Ambrosiana, da cui però Napoleone li fece trafugare al suo arrivo a Milano. Nel 1851 solo una parte di essi tornarono a Milano; altri restano a Parigi e in Spagna, dove verranno ritrovati solo nel 1966. Ecco il perché della grande dispersione degli scritti di Leonardo, oggi divisi in ben dieci codici diversi.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 Dicembre 2015 nei giorni di Sabato e Domenica con orario 9-12 e 15-19.
Info e prenotazioni: tel. 0187.439017 – 0187.439003
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